Imparare una lingua durante le vacanze

Le vacanze sono essenziali per rilassarsi, ricaricarsi e passare del tempo con persone a noi care. Oltre a ciò, possiamo usare il tempo libero a disposizione in modo produttivo, prendendoci cura della nostra salute, praticando intensivamente un hobby che siamo costretti a trascurare durante l’anno, studiando ed approfondendo una lingua in cui vogliamo diventare fluenti. Come massimizzare la nostra produttività in questo ultimo ambito? Vediamo cinque consigli: 

L’apprendimento di una lingue non deve essere confinato alla classe. Sembra una frase banale, ma in mi sono spesso imbattuto in persone che, dopo aver studiato diligentemente per svariati mesi in un corso di lingua, una volta giunta l’occasione di dover parlare con persone straniere, si chiudono a riccio, non sentendosi all’altezza o dicendo di essere troppo timidi.

 In generale, il nostro livello linguistico è migliore di quello che pensiamo: sappiamo più di quanto impariamo.

 Anche se la nostra conoscenza della lingua madre dei nostri interlocutori è inferiore alla loro, è altamente probabile che la loro conoscenza della nostra lingua madre sia inferiore alla nostra, e ciò deve darci sicurezza. 

 In generale, la gente è estremamente contenta e di supporto, quando ci sforziamo di parlare la loro lingua. Trascureranno i nostri errori e ci supporteranno nella comunicazione.

Quando viaggiamo e ci rapportiamo con persone di nazionalità diversa dalla nostra, ci sono innumerevoli occasioni di ‘incidental learning’, apprendimento incidentale della lingua, che scaturisce naturalmente, senza essere presentato nell’ambiente artificiale della classe.

Essendoci meno supporto per l’input, è facile che non venga internalizzato. Occorre quindi registrare le nuove nozioni che abbiamo imparato in modo da poterle rileggere ed apprendere successivamente.

Molte volte la lingua ha dei ‘patterns’ fissi che vengono seguiti (per esempio, il dialogo per comperare qualcosa al supermercato ha limitate variazioni). Come risultato, spesso molte parole ed espressioni che abbiamo imparato in classe non vengono utilizzate perchè non sorgono spontaneamente in una conversazione.

Il modo di praticare la lingua che non sorge naturalmente nella vita di tutti i giorni è quello di ‘forzarla’ nella conversazione. Per esempio, voglio usere il future continuous, l’ultima forma che ho imparato nel corso di inglese. Mi preparerò e tenterò, in ogni conversazione che farò con persone straniere, di usare questa forma. Posso ad esempio scrivere un elenco di frasi che userò in conversazione. Questo non solo darà l’opportunità di praticare la forma verbale, ma renderà la conversazione più interessante per l’interlocutore. 

Nelle vacanze abbiamo molto più tempo libero, ma spesso capita di non usarlo in maniera produttiva. Riusciere a trovare attività di svago che migliorino il nostro livello linguistico non è per nulla difficile. Ad esempio, possiamo ascoltare un podcast, guardare un film, guardare una serie TV, leggere un libro, seguire un canale youtube straniero etc... Occorre però:

 Ricordare che stiamo consumando contenuti che sono in una lingua diversa dalla nostra: dobbiamo essere pazienti con noi stessi perchè, specialmente all’inizio, la nostra ‘processing abililty’, capacità ti processare le informazioni, sarà sostanzialmente minore di quanto lo sia nella nostra lingua madre.

 Scegliere contenuti che ci interessino personalmente. Se infatti l’argomento scaturisce in noi un interesse genuino riusciremo a passare oltre ai momenti di frustrazione che naturalmente sorgeranno a causa dell’intrinseca difficoltà della nuova lingua.

Imparare una lingua significa anche imparare una cultura ed un modo di pensare diversi dal nostro. Sfrutta l’opportunità di parlare con altre persone per riflettere su prospettive diverse dalla nostra, imparare curiosità, trovare similitudini e differenze di parole e di espressioni con la tua lingua madre. Facendo ciò, la lingua che stai studiando non sarà soltanto un mero oggetto di studio, ma diventerà un oggetto di riflessione sulla tua lingua e cultura stessa e su come si relaziona con lingue e culture diverse. La motivazione a studiare la lingua diventerà allora molto maggiore.