So di non sapere

Pasquale Crispino
La curiosità e la propensione ad imparare continuamente: le nostre carte vincenti nel futuro prossimo venturo

So di non sapere

Così il filosofo greco Socrate rispondeva alla giuria che lo condannò successivamente a morte, come riportato da Platone nella sua “Apologia di Socrate”.

La consapevolezza di non sapere è un invito a conoscere, ad indagare, ad andare oltre il mondo ordinario del conosciuto. Nel momento in cui vogliamo oltrepassare i nostri limiti, il “so di non sapere” diventa ancora più importante del sapere stesso.

Questa consapevolezza di docta ignorantia unito ad una continua curiosità e ad un atteggiamento di umiltà, è la chiave per il successo in quest’epoca di cambiamento esponenziale.

Trasformazione digitale, Industria 4.0, Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Big Data, Blockchain, Robotic Process Automation. Queste tecnologie stanno cambiando radicalmente il nostro modo di lavorare e di vivere, e continueranno a farlo con la forza di uno tsunami nei prossimi mesi.

In un contesto, quindi, di cambiamenti di rottura e di uno scenario tecnologico in evoluzione esponenziale le soft skill assumono un’importanza fondamentale nella capacità delle persone di non soccombere al cambiamento ma, anzi, guidarlo.

Ma quali skill?
Non solo più le classiche “capacità di lavorare in team”, “saper comunicare”, “problem solving”, “negoziazione”; si sconfina nell’ambito delle personal skill, dove le capacità veramente premianti e che permettono di non rimanere indietro in un modo che cambia con velocità e direzioni imprevedibili sono l’adattabilità, la curiosità e, soprattutto, la capacità di imparare (learning agility) che a sua volta abilita l’apprendimento continuo (continuous learning).
Quindi la chiave per avere successo nel mondo venturo è non avere paura della consapevolezza che le cose che facciamo oggi non saranno più richieste domani perché saranno automatizzate ed eseguite dall’Artificial Intelligence, non avere paura di mettersi nella condizione di reinventarsi, di trasformarsi.
Diventa fondamentale e strategica la formazione e la disponibilità continua ad imparare ed adattarsi non per sopravvivere ma per generare valore per le aziende e la società e, non meno importante, generare soddisfazione personale.
Ci sono persone che sanno tutto e, purtroppo, è tutto quello che sanno - Oscar Wilde
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